giovedì 31 gennaio 2013

Cos'è la mente in mano




La MENTE IN MANO nasce dall'idea che attraverso la condivisione si raggiunge l’eccellenza.
E’ la nostra mente a governare la nostra vita attraverso il ragionamento, le emozioni….i sogni.
Rendersi conto di questo è il primo passo per capire che è possibile modificare i nostri risultati, allenando la nostra mente a realizzare le nostre scelte.

Attraverso la conoscenza, imparerai a comprendere la tua mente.
Tutto ciò ti renderà capace di migliorare la tua vita.

Come?
Innanzi tutto devi renderti conto che il tuo cervello è una macchina e come tale devi  imparare a guidarla.
Se vuoi che questa macchina guidi sulla strada che veramente senti come tua, hai bisogno di una mappa.

TI PIACEREBBE AVERE GLI STRUMENTI PER CREARE LA  TUA MAPPA DI VITA?

COME FUNZIONA LA MENTE?
Il cervello è racchiuso nel cranio e usa i cinque sensi per esplorare l’esterno. Il mondo che conosciamo è fatto da quello che i nostri occhi vedono, da quello che le nostre orecchie sentono, da quello che il nostro naso odora, la nostra lingua assapora e le nostre mani toccano. Fin dalla nascita l’Uomo dipende unicamente da questi cinque sensi per conoscere il mondo esterno.
Tutte le informazioni che riceviamo dal mondo esterno si trasformano in impulsi elettrici che arrivano direttamente al nostro cervello. Quindi  l’unica realtà che conosciamo è attraverso le percezioni che viviamo nella nostra mente, che forma il nostro modello di realtà.
C’è di più!
Tradizioni, conoscenze, credenze, religioni, ma anche timori, pregiudizi, opinioni, punti di vista, sono come una gigantesca bolla che circonda l’Uomo.
Questa bolla è la realtà soggettiva composta da credenze, religioni, convinzioni; sono un prodotto di quello che ci è stato insegnato, abbiamo vissuto in  base al contesto familiare e socioculturale di sviluppo. La realtà sembra statica, ma cambiare la percezione ci permette di prendere in considerazione tutto ciò che c’è fuori dalla bolla.

CAMBIARE LA MENTE è UN’OPPORTUNITA’
In giro ci sono tanti santoni, tanti percorsi motivazionali fast & easy (facile e veloce).
Qual è la trappola? Funzionano lì per lì e poi ci lasciano soli in balia  dei soliti noi stessi.
Cambiare la mente può essere  difficile, dipende da noi e da quanto siamo motivati a farlo. Esteriormente si muta sempre, ma è la mente quella che  ha paura dei cambiamenti perché è costretta a creare nuove strategie di sopravvivenza.
Cambiare non è un obbligo, può essere una necessità per non perdere qualcosa. Se non cambio posso perdere un legame, il lavoro, la speranza. Quindi si cambia perché se ne ha bisogno o perché se ne ha desiderio.

Non temere di essere solo su quel trampolino di lancio verso il cambiamento.
Noi ti mostriamo cosa puoi diventare, cosa puoi fare, ti insegniamo a trovare da solo gli strumenti. Ti mostriamo un mondo di scelte e di possibilità. Solo allora potrai decidere se varcare la soglia del cambiamento e rimanere dove sei.
Eraclito, filosofo dell’antica Grecia diceva “Non troverai mai la verità  se non sei disposto ad accettare anche ciò che non ti aspetti.”
PILLOLA AZZURRA o PILLOLA ROSSA?










Cambiando si perde qualcosa: una certezza, un’abitudine, un modo di fare. I cambiamenti più impegnativi sono quelli che richiedono di cambiare una situazione stabile anche se essa genera insoddisfazione.
Noi immagazziniamo ogni esperienza di vita nel nostro inconscio, che poi diventa il nostro pilota automatico, indirizzandoci verso modalità di essere e fare che in passato ci hanno dato successo. L’inconscio è la nostra coperta di Linus che ci protegge.
Tutto ciò che non conosciamo ci minaccia! Per questo cambiare è spesso doloroso e genera tanto sforzo.
Ci sono tanti tipi di cambiamenti. Certo imparare una nuova lingua, richiederà uno sforza diverso dall’imparare a fronteggiare una paura come ad esempio il giudizio degli altri. Ogni strategia di mutamento richiede un diverso impegno.

Cambiare è migliorarsi.
Migliorarsi vuol dire  uscire dalla zona di comfort dove tutto è sotto il controllo del pilota automatico (l’inconscio), dove non scegliamo più, dove tutto è abitudine o peggio rassegnazione.

Ma si, in fondo potrebbe andare bene  anche così….

Ora ti chiediamo di pensare ad un bambino che inizia a camminare…

Cosa fa, come si comporta? Prova e riprova anche se cade e infine riesce a sollevarsi e a camminare con le proprie gambe. La sfida è provare, riprovare e infine vincere.
Impariamo ad affrontare quelle emozioni che ci avvelenano: rabbia, paura, rimpianti, pregiudizi, dolori del passato.
Perché il bambino riesce a camminare?
Perché ha un OBIETTIVO, perché non ha pensieri limitanti (o paure che dir si voglia).
Impariamo a vivere quelli che etichettiamo come fallimenti, come esperienze.

Ti suona già più fattibile?
Molti, almeno una volta nella vita, si saranno trovati a dieta C’è chi deve perdere 10 kg, chi 20, chi anche di più.  Sarà sembrata un’impresa titanica all’inizio, giusto?
Ma se quei 10-20-30 chili fossero stati divisi in tappe,  sarebbero sembrati più raggiungibili?
Che dire della scuola?
Se a 6 anni ti avessero detto che avresti passato almeno 13 anni della tua vita chino sui libri, invece di giocare, certo ti sarebbe sembrato di entrare in una prigione. Anche la scuola è fatta di obiettivi e cicli. Le stagioni, la vita sulla Terra, tutto ha un ciclo e tappe. E’ l’ordine necessario delle cose. Confucio diceva “Non importa, se stai procedendo molto lentamente; ciò che importa è che tu non ti sia fermato.”
La vita è anche un po’ come una scala: prima di salire al gradino successivo, dobbiamo sistemare quello in cui siamo (il famoso qui ed ora ): lavoro, vita di relazione, denaro ecc…
Le persone affrontano la salita in maniera diversa:
“Odio questo gradino! Voglio passare al successivo” e così si resta bloccati.
Oppure: “voglio salire la scala come Tizio, è ingiusto che lui abbia quella e io no” . Questa è gelosia.
Oppure ancora: “ basta salire, mi butto giù”, tristemente questo si chiama suicidio.
Se non riusciamo a fare progressi è perché non sappiamo come sistemare il nostro gradino attuale, o peggio…non sappiamo neanche che ci siano altri gradini da scalare perché abbiamo paura di vedere.


Ci saranno mille scuse per non affrontare le paure e continuerete a  procrastinare.
Perché cambiare richiede tempo. Ma….

COSA E’ IL TEMPO?

Il tempo è un’emozione.
Se riusciamo ad essere felici di noi stessi, siamo convinti delle nostre scelte, siamo sicuri del percorso che abbiamo intrapreso, allora smettiamo di preoccuparci delle lancette dell’orologio che prima ci creavano tanta ansia..

UN  PERCORSO DI CRESCITA PERSONALE
Pronto per questa sfida?
Non temere, fissando insieme gli obiettivi, piccoli o grandi che siano, arriveremo al risultato che desideri. Come dice una buffa vignetta, quanto mai vera: “I sogni nel cassetto fanno la muffa”.
Ti prendiamo per mano e già tra poco tempo potrai renderti conto dei progressi che hai conseguito in qualsiasi ambito della tua vita: lavoro, famiglia, vita di relazione, studio, denaro.

LA MENTE IN MANO è UN FARE NON PROVARE, NON UN INSIEME DI BUONE INTENZIONI

COSA TROVERAI IN QUESTO SPAZIO?
Tantissimi articoli gratuiti di formazione, frutto di ricerca, sperimentazione, ma soprattutto tanta passione per il miglioramento personale. Se ti iscrivi alla nostra newsletter lasciando la tua email nell'apposita sezione sarai costantemente aggiornato su iniziative, eventi, materiali gratuiti di formazione .
Se vuoi iniziare ora, permettici di prenderti per mano….
Pin It

Nessun commento:

Posta un commento